I nostri amici e le nostre amiche blogger hanno intervistato Danielle Pearl, autrice del romanticissimo Ruin me. ‘Ogni volta che mi spezzi il cuore’.

Parlando dell’ultimo arco narrativo del romanzo, hai pensato a delle atmosfere diverse in cui i protagonisti avrebbero potuto confessarsi i loro reciproci sentimenti?

La storia d’amore tra Carleigh e Tucker è molto intrecciata anche negli altri libri della serie e, no, non ho mai pensato di creare un finale diverso, loro si sono confessati il loro amore durante la gita scolastica di primavera. Il giardino sul lago di Andy  è un set perfetto per qualsiasi cosa… 😉

Il triangolo amoroso è un cliché tipico dei romanzi new adult, come mai nella tua storia non è presente?

Non sono una fan dei clichés in generale. Da lettrice, mi piace ritrovarmi in un buono schema narrativo, ma – da scrittrice – succede spesso che i personaggi si strutturino nel corso della scrittura della narrazione. Ed è successo proprio così con Tuck e Carl, non ci sarebbe mai potuto essere qualcun altro per nessuno dei due.

Che cosa pensi dell’innamoramento adolescenziale? Pensi che questo tipo di amore possa durare per sempre? Come Carl e Tucker…

Avevo 19 anni quando ho incontrato per la prima volta mio marito. Quindi ti direi di sì.  Ma sono anche consapevole delle possibilità che le giovani coppie hanno, e che non sono spesso positive. Essendo adolescenti, cambiano molto durante la storia, ma credo che quando due persone si ritrovano insieme nel momento adatto e hanno intenzione di crescere insieme, abbiamo delle buone possibilità per durare nel tempo.

Nella loro storia, sia Carleigh che Tucker sbagliano e si fanno del male a vicenda. Ma in cosa, secondo loro, agiscono per una buona ragione?

Penso che per Carleigh e Tucker, anche quando sembra che i due si odino a vicenda, l’amore non sia mai finito da quando si sono ritrovati nella stessa scuola. Non hanno mai smesso di guardarsi. Non riescono ad abbandonarsi definitivamente. Penso che proprio per questo loro riescano a ritrovarsi, nonostante tutto quello che si metterà tra loro.

Nel romanzo parli di una lotta tra cuore, mente e corpo. Tucker è ancora innamorato di Carleigh anche se lei gli ha fatto del male e dovrebbe odiarla. Ma è psicologicamente attratto da lei. Qual è la cosa più importante per te? Sentimenti, razionalità o attrazione?

Penso che in una buona relazione dovrebbe esserci un buon mix di tutte e tre le cose. L’attrazione è importante, ma sono i nostri cuori a guidarci. Tutti abbiamo intrapreso strade che la nostra mente diceva di non fare, ma verso cui i nostri cuori ci hanno indirizzato, o sbaglio? Nessuno? Soltanto io? Io seguo sempre per prima cosa il mio cuore.

Volendo parlare dei personaggi: Tuck e Carl. Come descriveresti ai lettori che ancora non li hanno conosciuti? Chi è il tuo preferito? Perché?

Questa è una domanda molto difficile! Non che io non ne abbia uno in particolare, ma devo dire che dipende anche dal giorno! Carleigh ha una forte forza di volontà ed è molto testarda ma ha anche lei le sue insicurezza nonostante l’apparenza. Tucker è un fantastico, eccentrico amante del divertimento – o almeno lo era – prima di quella bugia che gli ha spezzato il cuore. Ho sempre tenuto molto per Tucker. Mi sono anche un po’ innamorata di lui quando ho cominciato a scriverne.