Perdere la calma per le piccole cose

Perdere la calma per le piccole cose
Che in realtà non sono così piccole

Un saluto non ricambiato, dei calzini lasciati a terra, il rimprovero di una vicina di casa… A volte basta veramente poco a farci perdere la pazienza e scatenare, di punto in bianco, una reazione esagerata. In fondo, perché queste sciocchezze ci sconvolgono tanto? Se contro il ronzio di una zanzara è inutile affannarsi agitando le braccia al buio, lo stesso vale per altri irritanti “ronzii” che infestano la nostra quotidianità, tra incomprensioni, scaramucce e piccoli fastidi con conoscenti e familiari.

Eppure, secondo lo psicoterapeuta Ernstfried Hanisch, dalle nostre reazioni spropositate possiamo trarre qualcosa di utile… e magari scoprire che al posto di una zanzara ci ritroviamo con un bell’elefante nella stanza: un pachidermico accumulo di bisogni emotivi trascurati, o del tutto ignorati, pronti con il minimo pretesto a farci scattare come una molla. Ma niente paura!

Attraverso le storie dei suoi pazienti e una serie di questionari di autovalutazione e semplici esercizi, Hanisch ci accompagna in un safari alla ricerca dei nostri elefanti nascosti: emozioni ingombranti, anche spiacevoli come la rabbia, il rancore e la vergogna, che spesso nascono da ferite del passato mai rimarginate. Impareremo così ad ascoltarci (e a farci ascoltare) senza più sottovalutare o sminuire l’intensità dei nostri sentimenti, a gestire gli sbalzi d’umore e a elaborare strategie efficaci per non ricadere in schemi mentali disfunzionali e per ritrovare l’equilibrio interiore. Forse non smetteremo mai del tutto di “Perdere la calma per le piccole cose”, ma perlomeno avremo appreso come riconoscere, e spiegare anche agli altri, che non tutte quelle cose sono poi così piccole.