Pressure. Sotto pressione

Pressure. Sotto pressione
Imparare dai calci di rigore a gestire le grandi sfide della vita

«Immaginate. Avete una sola possibilità. Un tiro, con il mondo intero che vi osserva. Se segnate, sarà solo ciò che tutti si aspettavano. Se fallite, andranno in frantumi i sogni di milioni di persone, compagni, amici e familiari compresi.» Il calcio è un gioco, o almeno dovrebbe esserlo, ma ci sono momenti in cui sembra racchiudere e portare all’estremo le sfide che la vita ci propone ogni giorno.

In alcuni calciatori, sbagliare un rigore decisivo provoca addirittura una sindrome da stress post traumatico simile a quella dei veterani di guerra. Dopo decenni di partite epiche decise da questo meccanismo spietato e forse insostituibile, molti ne parlano ancora come di una “lotteria”, e certi allenatori rifiutano di preparare i rigori in modo specifico, ma secondo Geir Jordet non c’è niente di più sbagliato.

Psicologo specializzato da anni nello studio di questo fondamentale calcistico e nella preparazione dei calciatori che devono affrontarne la pressione, in questo libro Jordet ci svela cosa succede davvero alla mente umana in quei frangenti, e apre una strada innovativa verso la crescita personale, anche per chi non fa sport. Pressure. Sotto pressione è un manuale imperdibile per gli appassionati e sorprendente per chi il calcio lo conosce poco: attraverso il racconto e l’analisi scientifica dei casi esemplari di alcuni fra i maggiori protagonisti del gioco, come Roberto Baggio, David Beckham, Zinédine Zidane e Kylian Mbappé, scopriamo un metodo di allenamento per migliorare giorno dopo giorno senza più sentirci sopraffatti dallo stress.

Perché i rigori possono essere perfezionati in modo sistematico, come tutto ciò che riguarda la nostra vita. E la pressione non va evitata: va sentita, controllata, gestita e sfruttata. Come recita una frase attribuita a diversi grandi campioni, i rigori li sbaglia solo chi ha il coraggio di tirarli. Ma perché non arrivarci preparati?