Il club delle seconde occasioni di Dana Reinhardt è arrivato nelle librerie italiane martedì 30 agosto e non ha tardato a entrare nel cuore di lettrici e lettori del nostro Paese che occupa un posto speciale in quello dell’autrice. Nella lettera a tutti gli Italian Readers, Dana dichiara il suo amore per l’Italia e svela dove ha trovato l’ispirazione per Il club delle seconde occasioni.
Ciao Italian Readers!
Sono molto felice di vedere questo libro tradotto in italiano. Sono appena tornata da un viaggio nel vostro Paese: è uno dei miei posti preferiti sulla Terra! Le persone sono gentili, i paesaggi incantevoli, il cibo divino ed è… pieno di librerie!
Sono entusiasta che qualcuno che vive in uno dei miei posti preferiti stia per prendere il mio libro tra le mani. E poi, guardate la copertina! La adoro. Anche il titolo è fantastico: IL CLUB DELLE SECONDE OCCASIONI. In inglese s’intitola TELL US SOMETHING TRUE, e appena leggerete la storia capirete che è azzeccatissimo, ma devo ammettere che l’idea di cambiarlo in THE SECOND CHANCE CLUB mi è passata per la testa. Per questo titolo (e per la magnifica copertina) devo ringraziare le straordinarie persone di De Agostini.
Sono felice che anche voi avrete la possibilità di incontrare River. È un ragazzo che si è perso, ingenuo e vulnerabile. Mente di continuo, e non riesce a farne a meno. Ma nonostante i suoi mille difetti, è anche un tipo adorabile e ha di certo un grande cuore.
Ecco un piccolo aneddoto di come questa storia ha avuto inizio: stavo passeggiando in un altro dei miei posti preferiti, il Golden Gate Park di San Francisco. Era un giorno bellissimo. La luce era perfetta. Io ero con il mio cane e stavamo girando attorno al lago Stowe, un luogo in cui si possono noleggiare i pedalò. Ho pensato: Che dolce! Che cosa romantica! E tutto a un tratto mi sono detta: E se a Lei fosse venuto in mente di rompere con Lui proprio in questo momento? E se Lui non se lo fosse aspettato e ora rimanessero bloccati sul pedalò?
Non ho mai portato il mio cane a casa così velocemente. Ho scritto di getto i primi due capitoli del libro quello stesso pomeriggio.
Spero proprio che questa storia vi appassioni.
Grazie per dare anche a me un’occasione!
Vostra,
Dana