Tre secoli di animazione, una storia planetaria. La definitiva cartografia di quel vasto mondo che ormai, con il successo di colossi come Pixar e Dreamworks e la diffusione del 3D e degli effetti speciali digitali, sembra diventato il paradigma del cinema contemporaneo.
Giannalberto Bendazzi ricostruisce la storia dell’animazione a partire dalle origini – flipbook (i popolari libretti che si animavano sfogliandoli), lanterne magiche, teatro d’ombre, fuochi d’artificio… – fino alle ultime evoluzioni, digitali e di massa; ci guida alla scoperta del cinema d’animazione in tutto il mondo, dalla Russia all’America Latina, dall’Africa all’Asia, dal Giappone agli Stati Uniti; e presenta al grande pubblico tutta una schiera di artisti finora poco conosciuti, che meritano un posto a fianco dei celeberrimi Walt Disney, Miyazaki Hayao, Bruno Bozzetto, Osvaldo Cavandoli, Tex Avery, Hanna & Barbera, John Lasseter.
Nel primo volume viene tracciata l’avventura di una cinematografia che, accanto ai successi americani ed europei, contò già opere notevoli in Argentina, Sudafrica e Giappone, e che concluse la sua fase storica con la caduta dell’impero sovietico nel 1991.
Nel secondo volume il lettore troverà un giro del mondo contemporaneo, un reportage sull’animazione dei paesi meno immaginabili, dalla Mongolia all’isola caraibica di Saint Lucia.
«Questo è forse il libro definitivo sulla storia dell’animazione? No, non potrà mai esistere una cosa simile. Però ci va dannatamente vicino.»
Jerry Beck
«“Monumentale” è la sola parola adatta a descrivere questa esaustiva storia dell’animazione mondiale.»
Leonard Maltin