Al progetto poivorrei – creato in tempo di pandemia – hanno contribuito decine di migliaia di persone, inviando i loro pensieri, desideri, propositi per il “dopo”.
poivorrei è ciò che abbiamo dato sempre per scontato, e che ci è mancato.
poivorrei è quella cosa che ci sembrava tanto insignificante e che oggi abbiamo riscoperto preziosa.
poivorrei è un esercizio che facciamo oggi, in attesa del domani.
Aspettando che il condizionale diventi un indicativo presente.
“poivorrei” nasce il 28 marzo 2020, nel momento più duro del lockdown, da un’idea di tre sorelle. Oggi è un sito (poivorrei.it) che in poco più di due mesi ha (r)accolto oltre 90.000 messaggi e un profilo Instagram con oltre 450.000 follower (@poivorrei).
«Un anelito di libertà concentrato in una frase che chiunque può rendere sua, non importa quanti anni abbia e quanto grandi siano i suoi “vorrei”. Sì perché la quarantena, se qualcosa di buono ha fatto, è stato mettere a fuoco quello che è importante e quello che non lo è, e farci guardare alla vita con occhi più consapevoli.» Vanity Fair