È un pensiero che prima o poi passa nella mente di tutti gli appassionati di libri: ora mi licenzio e apro una libreria. Uno spazio tutto mio in una zona di passaggio, caldo e accogliente, dove rifugiarsi tra file di scaffali piene dei romanzi amati, in cui trascorrere i pomeriggi a parlare di letteratura, respirare il profumo della carta, organizzare presentazioni degli autori più originali. Cosa può mai andare storto?
Dopo anni di lavoro editoriale, nonostante tutti cercassero di dissuaderlo, Vittorio Graziani ha realizzato questo sogno, diventando in poco tempo uno dei migliori librai indipendenti d’Italia. E in questo libro fornisce un prezioso vademecum per aspiranti librai, che può far scoprire a tutti i lettori curiosi i meccanismi che regolano il mondo del libro.
La passione è fondamentale, infatti, ma non basta. Quando l’ideale romantico si scontra con la necessità economica di far quadrare i conti, sono molte le cose da tenere presente: come funziona il mercato editoriale? Come si scelgono e si posizionano i libri? Cosa dobbiamo fare prima di un’inaugurazione? Come dobbiamo comportarci con i clienti? E soprattutto quali sono gli errori da evitare per non
fallire nel giro di pochi mesi?
Partendo dall’esperienza della libreria Centofiori di Milano, tra aneddoti, consigli pratici e riflessioni sul mestiere del libraio, Graziani ci guida oltre la soglia di un mondo fragile e complesso, fatto di difficoltà finanziarie, mal di schiena e giorni di sfiducia, ma anche di impagabili soddisfazioni. Perché aprire oggi una libreria non è solo l’avvio di un’attività imprenditoriale ma è l’atto coraggioso e rivoluzionario di chi vuole resistere all’appiattimento e all’omologazione della cultura, di chi ancora crede nell’importanza di creare un luogo di scambio e di ascolto.