Se hai sedici anni e il tuo mondo cambia più rapidamente di quanto cambi tu, o soccombi o reagisci. Virginia reagisce. Ci prova, almeno. Ha una madre sopra le righe e una sorellina pittrice che disegna in tempo reale tutto ciò che accade. Avrebbe anche un padre, se non se ne fosse andato per la sua strada con il sorriso sulle labbra e il casco da moto in testa. E adesso che sono loro tre e vogliono arrangiarsi da sole, a Virginia tocca gestire una situazione più grande di lei: la ricerca di un nuovo appartamento, la madre che si lancia in una vita inaspettata, le amiche lontane nel loro mondo dorato. Per un’adolescente combattiva come Virginia sarebbe tutto quasi tollerabile, se non si mettessero di mezzo i vicini di casa, Alain e Paolo, diversi che più non si potrebbe, entrambi disposti ad aiutarla, entrambi pronti a metterla in difficoltà. Ma è proprio quando tutto si complica e si aggroviglia che Virginia impara che, se crescere non è un gioco da ragazzi, gli adulti non se la cavano poi tanto meglio. Sabina Colloredo racconta con ironia e sensibilità una storia commovente e delicata che insegna a spiccare il volo tra i piccoli, grandi drammi della vita.