Nella seconda metà del Novecento la concezione del mondo fisico che si era andata sviluppando sulla traccia di Galileo è stata rimessa in discussione da grandi progressi concettuali di cui solo oggi si comincia a capire la portata culturale. Sono apparse sulla scena nuove idee, dallevoluzione universale al codice genetico, dallemergenza dellordine al caos deterministico e nuovi campi di indagine come la scienza dellinformazione, la scienza dei sistemi, la biologia integrazionista. Pur nel vuoto di pensiero e di creatività generato dalla specializzazione estrema della nostra epoca, sta prendendo forma una nuova visione del mondo che punta in direzione opposta e suggerisce addirittura di mettere insieme idee diversissime come la medievale musica delle sfere, lo spaziotempo einsteiniano e lintrinseca irreversibilità dei processi naturali. Per fissare le principali caratteristiche di questa nuova concezione è indispensabile ricorrere ad analogie e confronti in particolare quando si tratta di cogliere il progetto e il funzionamento dellintero cosmo. Lantichissima metafora della Grande Danza, cioè larmonia esistente tra sistemi tanto fortemente interdipendenti da diventare una singola entità, può guidare la scienza e la personale visione del mondo di ognuno di noi verso la comprensione dellarmonia del mondo. Il libro di Del Re è unesplorazione di ciò che la scienza e la filosofia possono dirci su comè fatto e come funziona il mondo in cui viviamo: il suo obiettivo è quello di farci meglio capire cosa sono (e in che relazione sono con la scienza) lordine e la coerenza, lorganizzazione e il caso, la nascita e la diversità della vita, la complessità e linformazione, lecologia e letica, la magia, i simboli e il subconscio, lanima e il senso religioso. La Danza del Cosmo vuole mettere ordine nellenorme quantità di informazioni frammentarie che giungono a noi sotto il nome di scienza e riconcilia ciò che ci viene presentato come realtà scientificamente accertata con la nostra esperienza personale di uomini sempre ansiosi di stabilire un rapporto armonioso con la natura, con gli altri, con sé stessi e con il mondo dello spirito.