Nel suo Saggio sull’intelletto umano, il filosofo inglese John Locke così descrive il concetto di libertà: «la libertà consiste nel potere di agire o astenersi dall’azione, e in questo soltanto». E se le passioni sono come uragani che ci travolgono, un disagio e una sete che muovono le nostre azioni, tutto sta nel sapere sfuggirgli: utilizzando la ragione per capire qual sia il bene maggiore a cui possiamo e dobbiamo rivolgerci. In Locke la fede nella ragione non viene mai meno: neanche quando ci si inoltra in territori spinosi come quello dell’emotività umana.