Il genere poliziesco, conosciuto in Italia come giallo, prende il nome da una famosa collana della casa editrice Mondadori che volle caratterizzare il progetto editoriale con le copertine di colore giallo. Il primo numero della collana, La strana morte del Signor Benson dello scrittore  S.S. Van Dine fu pubblicato nel luglio 1929.
In realtà il genere poliziesco risale già alla seconda metà dell’Ottocento quando negli Stati Uniti, Edgar Allan Poe diede vita all’investigatore Auguste Dupin e in Inghilterra Arthur Conan Doyle tratteggiò il profilo del celebre detective Sherlock Holmes.

 

Il giallo è uno dei generi più popolari e diffusi sul mercato editoriale con una struttura molto precisa e delle “regole narrative” che il lettore deve riconoscere:

– Il romanzo poliziesco svela sin da subito il delitto, cercando di non dilungarsi in troppi preamboli e descrizioni. Il lettore non vuole aspettare per troppo tempo che il ritmo del romanzo inizi a incalzare;

– Insieme al delitto lo scrittore struttura il personaggio del detective;

– La trama deve essere curata nei minimi dettagli, ogni elemento deve essere legato all’altro da una logica impeccabile: non possono esserci contraddizioni o errori;

– Lo scrittore può aiutarsi procedendo con uno sguardo da lettore: fare un ragionamento al contrario, dal delitto fino a risalire al colpevole attraverso tutti gli indizi;

– Poco prima della risoluzione del caso tutti gli indizi sembrano portare ad una persona che invece poi si scopre essere innocente;

– La vera risoluzione del caso si rimanda alla conclusione del romanzo.

Per quanto riguarda la scrittura, gli inglesi si aiutano con la regola delle 4 M che rappresentano la struttura portante del romanzo:

– Murder: il delitto
– Motive: il movente
– Mean: l’arma
– Moments of opportunity: l’occasione

Dopo aver studiato l’ingranaggio perfetto del delitto è importante costruire la personalità del detective, scegliere l’ambientazione e il tempo in cui si svolge la trama. Sono importanti anche i personaggi di contorno che possono aiutare a depistare il lettore prima di giungere alla soluzione finale e ad arricchire la narrazione.

Vi suggeriamo alcuni testi guida per poter scrivere un buon giallo:

– Come si scrive un giallo. Teoria e pratica della suspense, Patricia Highsmith (2015, Minimum Fax)
– Come si scrive un giallo di Gilbert K. Chesterton (2002, Sellerio)

È importante conoscere le regole, ma può aiutare leggere tanti romanzi appartenenti al genere:

– Dieci piccoli indiani di Agata Christie 1939 (edizione orginale) 1946 edizione italiana;
– I Delitti della Rue Morgue di Edgar Allan Poe 1841
– Il segno dei quattro di Arthur Conan Doyle 1890
– Il porto delle nebbie di George Simenon 1932
– Assassinio sull’Orient express di Agata Christie 1934
– Quer Pasticciaccio Brutto de via Merulana 1957 Carlo Emilio Gadda
– Il Mio Nome era Dora Suarez 1990 di Derek Raymond