Dopo averci guidato nella Città d’Oro (leggi sul nostro blog la Guida alla Città d’Oro), Mavis Miller, autrice di Lisbeth, ha scritto una guida alle sconfinate Terre Selvagge che la circondano. Un vademecum imperdibile per gli intrepidi viaggiatori che se ne sono innamorati e hanno deciso di esplorarle.
Le Terre Selvagge sono in gran parte inesplorate. Molto varie dal punto di vista geografico e climatico, sono abitate da numerosi popoli differenti tra loro, conosciuti col nome generico (e assai impreciso) di Non Lucenti.
Le informazioni su questo territorio vastissimo sono per ora scarse e incomplete. Alcune spedizioni sono in corso. Quattro esploratori sono partiti mesi fa verso le freddissime Terre del Nord, ma per leggere un loro resoconto dobbiamo aspettare che tornino (il che non sappiamo quando accadrà, visto che non hanno più dato notizie. Nemmeno una cartolina. Ehi, ragazzi, niente scherzi: è tutto a posto, vero?).
La presente guida si riferisce solo a quella parte delle Terre Selvagge nota come Contea di Birkesnow, che si estende per alcune centinaia di miglia a sud est della Città d’Oro.
Questa regione, fatta di foreste intricate, villaggi dalle case in pietra e incantevoli radure verdeggianti, per molti anni è stata esclusa dalle rotte turistiche e ignorata dai trattati di geografia. In qualche vecchia biblioteca si trovano ancora guide di viaggio che raccomandano espressamente di tenersene alla larga, per via di grossi pericoli non meglio specificati.
Solo negli ultimi tempi, grazie ad alcuni fatti importanti accaduti proprio in quei luoghi, le Terre Selvagge sono state riscoperte e rivalutate. Illustri studiosi si sono appassionati alla loro storia e i primi intrepidi viaggiatori si sono avventurati lungo i loro sentieri tortuosi. Se volete unirvi alla schiera di questi ultimi, ecco qualche consiglio per un soggiorno indimenticabile.
Cose da sapere
- Un viaggio nelle Terre Selvagge è un’esperienza fisicamente impegnativa. Prima di partire, assicuratevi di essere allenati e in buona salute.
- Scegliete un abbigliamento semplice. Indossate scarpe comode. Evitate i gioielli.
- Non infastidite i Non Lucenti con domande inopportune (del tipo: “Perché siete così poveri?”, “E’ vero che la maggior parte di voi non sa leggere?”) e non fissateli con troppa insistenza.
- I collegamenti sono difficili, le strade sono sterrate e sconnesse. Per spostarvi da un villaggio all’altro chiedete a qualche abitante del luogo di accompagnarvi col suo calesse. Portatevi una mantella impermeabile e un cuscino da mettere sotto il sedere.
Dove dormire
Se amate il lusso e gli hotel a cinque stelle, siete ancora in tempo a cambiare destinazione!
Nelle Terre Selvagge, la parola d’ordine è: adattamento.
Il villaggio di Birkesnow dispone di un’osteria con un paio di stanze al primo piano. La tariffa a notte è decisamente economica, e appena vedrete il bagno capirete il perché.
Se vi sentite abbastanza avventurosi, non perdete l’esperienza di una notte sotto le stelle. Portatevi tenda e sacco a pelo e accampatevi nel luogo che più vi ispira.
Dove mangiare
Oltre al vino rosso, molto apprezzato dagli abitanti del posto, l’osteria di Birkesnow offre qualche piatto discreto. Da provare le salsicce con uovo fritto e purè.
Shopping
Il commercio nei villaggi è per lo più limitato ai beni di prima necessità. Se volete portarvi a casa un souvenir, chiedete con gentilezza a un Non Lucente di vendervi un paio di zoccoli intagliati nel legno o una pentola di rame. Oppure recatevi alla Wheldrake, la scuola femminile poco distante da Birkesnow, e comprate una ghirlanda intrecciata dalle ragazze durante le lezioni di economia domestica (per informazioni, contattate la direttrice Mrs. Barnett).
Divertimenti
La Festa di Birkesnow attira una vera folla di persone dai villaggi vicini e dalle miniere. E’ una tipica festa di paese, con canti, balli popolari, albero della cuccagna, lunghe tavolate e fiumi di vino.
Si svolge a fine agosto, ma solo ogni tre anni, per motivi di bilancio.
Nel mese di maggio, la Wheldrake organizza la Giornata Aperta al Pubblico, che si conclude con una recita delle studentesse nel piazzale della scuola.
Cose da fare
Tuffatevi nelle acque limpide di uno dei tanti laghetti nel bosco.
Svegliatevi prima dell’alba, prendete la canna da pesca, sedetevi sulla riva di un torrente e trascorrete almeno un paio d’ore in completa armonia con la natura.
Esplorate boschi e colline a piedi, ammirando le migliaia di specie di alberi, erbe, fiori e avvistando qualche animale selvatico. Arrampicatevi sulla collina, godetevi il panorama mozzafiato.
Tenete un diario di viaggio e prendete nota di tutto ciò che vedrete, delle persone che conoscerete, delle sorprese che incontrerete durante il cammino. Al ritorno, sarà il vostro ricordo più prezioso.
M.M.
Scarica la mappa delle Terre selvagge e della Città d’Oro.