Con la violenza si risolve tutto

Con la violenza si risolve tutto
Ovvero quando la diplomazia getta la spugna

Cos’hanno in comune le crociate, l’Impero persiano, i Celti e Carlo Magno? Qual è il fil rouge che li tiene saldamente collegati da un capo all’altro della Storia? Prima di scervellarti per rispondere a questa domanda, visualizza il filo. Fatto? Bene, ora però immaginalo come un rivolo di sangue, sottile ma inarrestabile, che arriva dappertutto, lambisce ogni territorio, ogni popolo, ogni confine. Fatto? Molto bene, perché ti stai avvicinando alla soluzione: da Oriente a Occidente, dagli antichi Greci al Medioevo, a connettere fatti e attori apparentemente distanti nello spazio e nel tempo c’è sempre stata lei: la Violenza. Quella con la V maiuscola, il mezzo prescelto (forse l’unico) attraverso il quale sono state risolte tutte le controversie dell’antichità. Una carneficina di qua, una deportazione di massa di là… Saccheggi, incendi e torture a scandire i secoli, le battaglie, le conquiste. In barba alla diplomazia e al pensiero occidentale moderno.
In questo libro, Renato Minutolo, con la sua scrittura ironica, caustica e sagace, propone un articolato excursus storico attraverso alcuni fatti salienti (leggi: violenti) dell’antichità che hanno cambiato le sorti di un popolo, di una nazione, del mondo intero. Un viaggio nel passato che ti farà rivalutare le tue sfighe più infauste, dalla fila alle Poste al Blue Monday.