Nato a Torino nel 1719, Giuseppe Marc’Antonio Baretti muore a Londra settant’anni dopo. Il suo nome e la sua notorietà sono legati a una lunga carriera di critico letterario, traduttore, poeta, scrittore, drammaturgo e linguista italiano. Sulla rivista “Frusta letteraria”, Baretti esprime molto del suo spirito irriverente e ribelle, polemizzando contro la stucchevole poesia bucolica, l’erudizione accademica e il bigottismo religioso. La sua straordinaria verve si mostra anche nei resoconti dei suoi lunghi viaggi e nelle testimonianze sulla sua epoca. A lui Piero Gobetti ha dedicato e intitolato la rivista di critica letteraria, fondata nel 1924.