Inghilterra, 1865. Rimasta vedova e incinta del primo figlio, la giovane e inquieta Elsie parte alla volta della tenuta del marito insieme alla zitellissima cugina di lui, Sarah. Ma in quell’angolo di campagna inglese remoto e inospitale, l’opportunità di trascorrere in pace il periodo del lutto diventa qualcosa di molto più simile a una prigionia: un esilio opprimente in attesa che l’amato fratello Jolyon giunga da Londra a salvare Elsie dall’isolamento e dalla noia. A distrarre lei e Sarah dalla cupa atmosfera in cui sono sprofondate, solo l’intrigante diario di un’antenata dei Bainbridge, Anna, vissuta e tragicamente morta più di duecento anni prima; e la stanza in cui giacciono ammassate decine di figure di legno dalle sembianze realistiche e straordinariamente inquietanti. Quegli “amici silenziosi” che Anna si procurò allo scopo di deliziare ospiti illustri, presto costretti a ripartire in circostanze mai del tutto chiarite. A lungo in testa alle classifiche inglesi, acclamato tanto dai lettori quanto dai critici, Gli amici silenziosi è un piccolo gioiello nel solco di intramontabili classici quali Giro di vite e Rebecca la prima moglie. Un noir dalle sfumature gotiche modernissimo e sapiente nell’evocare psicologie e atmosfere.
«La lettura perfetta per una notte d’inverno.» The Guardian
«Conturbante e irresistibile.» The Times