La censura nel secolo dei Lumi

La censura nel secolo dei Lumi
Dizionario critico

L’’odierna discussione sulla libertà di stampa riprende un lungo dibattito il cui svolgimento ha attraversato la storia europea dall’invenzione della stampa a caratteri mobili. Che ogni uomo e donna abbia diritto a esprimersi liberamente rappresenta un principio entrato relativamente tardi nell’orizzonte della cultura europea. La profondità storica e la complessità delle riflessioni e delle situazioni politiche, legislative e sociali non sono tuttavia sufficientemente presenti quando si tenta di affrontare il tema dello spazio di non interferenza nel quale possono muoversi gli autori di libri, direttori di giornali e – dall’inizio del ventesimo secolo – responsabili dei mezzi di comunicazione di massa. I saggi raccolti in questo volume rappresentano il primo tentativo in italiano di presentare un’ampia panoramica europea dei contesti nei quali sono stati elaborati argomenti pro e contro la libertà di stampa e hanno effettivamente operato le istituzioni di controllo nel corso del Settecento. La presenza della libertà di stampa nelle dichiarazioni dei diritti formulate in occasione delle rivoluzione americana e francese aggiunge un elemento di grande interesse a questo quadro complessivo. Svariando dalla Francia all’Italia, dalla Spagna ai paesi scandinavi al mondo atlantico, i saggi esplorano una tematica comune che dal Settecento a oggi ha profondamente influito sul livello della cultura politica e offrono elementi originali in grado di sostenere la nostra elaborazione di una nozione ampia, condivisa e realistica di che cosa si intenda per libertà di esprimersi e comunicare.